Me lo ha fatto notare un amico: dal punto di vista della gestione politico-amministrativa, la vicenda dello smaltimento dei rifiuti campani in Lombardia è del tutto simile al bailamme che si è scatenato intorno alla preghiera del venerdì dei fedeli islamici a Milano. Una vergogna in entrambi i casi. Ipocrisie, pregiudizi, ideologismi della peggior specie: uno spettacolo inqualificabile. Gli islamici rompono in viale Jenner, romperanno al Vigorelli e poi al PalaSharp e allora è meglio allontanarli il più possibile. Magari li si manda ad Arese, visto che abbiamo cercato di mandarci i cinesi, ma l’operazione non è riuscita. Chiaro, così facendo, si intende tutelare la libertà di culto, come no?! I rifiuti si possono smaltire in Lombardia, ci mancherebbe, in un quadro di trasparenza e di correttezza di rapporti, come no?! Solo che a Brescia non li vogliono e quindi finisce che i rifiuti campani si bruciano a Milano e quelli di Milano, nel frattempo, si bruciano a Brescia. A me non pare normale. E credo che la politica lombarda debba cambiare. Così non si può andare avanti.
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