Cattiva maestra televisione

Pier Gianni Prosperini è indagato per avere utilizzato indebitamente fondi regionali per l’acquisto di spazi televisivi autogestiti e dedicati al politico, per così dire, e non all’assessore. Spazi privati, insomma. Speriamo che si faccia presto chiarezza e ci auguriamo che l’inchiesta possa presto dissipare i dubbi circa l’operato del collega (l’ultimo ‘duello’ televisivo tra di noi è andato in onda ieri mattina), ma non può non colpirci il fatto che la televisione, anche a livello regionale strumento di straordinario impatto sulla popolazione (di cui Prosperini è assoluto protagonista), sia al centro di una simile indagine.

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