Comunicato stampa. Oggi il presidente del Consiglio Regionale ha respinto la richiesta dell’assessore Marco Pagnoncelli di votare oggi stesso il rinvio in Commissione del piano Cave di Bergamo. L’assessore avrebbe voluto che il Consiglio rinviasse il Piano senza che questo fosse ancora completo dalle nuove schede tecniche che devono essere elaborate dall’assessorato all’ambiente. I veri motivi che hanno costretto alla richiesta del rinvio in commissione da parte dell’Assessore non sono stati spiegati. Le interrogazioni dell’opposizione non hanno ancora ricevuto risposta. La prossima riunione dei capigruppo del 14 gennaio deciderà dunque il da farsi. L’assessore Pagnoncelli e il presidente Maullu devono a questo punto assumersi la responsabilità di proporre al Consiglio il rinvio in commissione di un piano cave completo e valutabile in ogni sua parte. La commissione deve esser messa in condizione di elaborare un Piano Cave trasparente, sostenibile ed equilibrato. Per fare questo Formigoni deve liberare il campo dai conflitti d’interesse e la commissione deve rispettare le Direttive Europee e le sentenze del tar sui piani Cave. Un piano cave provinciale che nasce con conflitti di interesse non chiariti dell’assessore e in aperto contrasto con l’istituzione provinciale può solo alimentare i sospetti, certamente non raggiunge l’obiettivo di un approvvigionamento sostenibile di materiale in equilibrio con le esigenze di tutela del territorio e del paesaggio. Marcello Saponaro e Carlo Monguzzi, Verdi; Giuseppe Civati, PD; Arturo Squassina, Sinistra democratica.

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