Leggo dei buoni propositi del sindaco Mariani per il 2008 e rabbrividisco. Dopo sei mesi letteralmente buttati via, nei quali l’unica nota positiva è stata la tormentatissima approvazione del Piano di governo del territorio messo a punto dalla giunta Faglia, Mariani si presenta con un sacco di idee e di iniziative che hanno l’unico pregio di essere quelle di sempre. Si parla, per fare l’esempio più clamoroso, del sottopasso Ovidio-Messa, che Mariani non riuscì a realizzare nel suo primo mandato di sindaco, e che ora ripropone tout court come priorità per la città. Un sottopasso inutile e inutilmente costoso, un’idea di dieci anni fa, riproposta così com’era, come se nel frattempo non fosse successo nulla nella terza città della Lombardia. A Monza l’orologio non si è fermato (stavo per scrivere: firmato), si è proprio messo a correre all’indietro. Speriamo solo che Mariani, nella sua inerzia mista a nostalgia dei tempi che furono (i suoi), si preoccupi di concludere le importanti iniziative dell’amministrazione che l’ha preceduto. Basterebbe così.

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