Se volete la mia, ascoltatelo, ascoltatelo di nuovo, ascoltatelo una terza volta e poi spammatelo urbi et orbi. Notate la cura degli argomenti: «diritti», non «richieste» o «contentini» o «concessioni»; «cosa vale di più, la propaganda o la vita?»; l’importanza di esporsi, su questi temi,…
A proposito della corruzione, vergogna nazionale
Salvo Tesoriero fa il punto sulla situazione. E non è un buon punto, diciamo così: L’annunciata iniziativa governativa in materia di contrasto alla corruzione rischia di soffrire dello stesso deficit di effettività delle norme che si propone di modificare. Il testo di legge non risulta…
Faenza e i diritti che non solo non si danno, si negano proprio
Mi scrive Elly: E così mentre il Pd veneto fa campagna da mesi contro la decisione del centrodestra di organizzare la Festa della Famiglia naturale “fondata sull’unione tra uomo e donna”, mezzo Pd di Faenza ha votato a favore di un ordine del giorno di…
La mossa olimpionica non sta funzionando come avrebbe dovuto
Ho già espresso le mie personalissime perplessità sulla scelta di ospitare a Roma le Olimpiadi del 2024, anche perché solo due anni fa apprezzai la decisione di Monti di ritirare la dispendiosissima candidatura per l’edizione del 2020 (un po’ di coerenza tra un’olimpiade e l’altra,…
Poi non dite che i dissidenti non vi piacciono, mi raccomando
Rocco spiega l’applauso che ha accompagnato ieri la dichiarazione di voto di Tommaso Currò, accolta con una standing ovation dai parlamentari del Pd. Gli scissionisti piacciono, soprattutto se scindono inclinandosi verso il governo, com’è ovvio.
Tutta colpa di Civati
Stefano ci scherza su, ma ormai è chiaro – dopo il monito di ieri – che la responsabilità della crisi è tutta mia.
Le mitiche riforme (ancora)
Ogni giorno – per tutto il giorno – si parla ormai di riforme. E ieri c’è tornato anche il Presidente della Repubblica, dicendo di «procedere senza battute d’arresto sulla strada delle riforme». Ora, il motivo per cui c’è tanta attenzione per le riforme è che…
Votare Tsipras
Mi hanno chiesto questa mattina in tv: «Se lei fosse ad Atene, alle prossime elezioni voterebbe Alexis Tsipras». Ho risposto: «Lo voterei anche da qui». Per queste ragioni ho sottoscritto l’appello «Cambia la Grecia, cambia l’Europa».
L’alternativa? Vietato anche solo pensarla
Credi che esista un’alternativa? Subito ti prendi le colpe di tutti i guai del mondo, le reprimende, i moniti. Diventi frazionista, come nella migliore tradizione. E, ovviamente, gufo. Il peggiore: quello della palude. Bisogna fare così e basta. Altrimenti (qualsiasi altrimenti) si arrabbiano i mercati…