You searched for: nuovo centro sinistra

  1. Il patto degli apostoli

    Il bello di avere un blog è che ha la memoria lunga. E in piazza dei Santi Apostoli, domani, si riproporrà una questione che in quella stessa piazza si pose il 4 ottobre 2014, quando si stava discutendo di Jobs Act e di Sblocca Italia….

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  2. Una storia semplice

    Dal titolo di un bel romanzo di Sciascia, che parlava di tutt’altro, una proposta (semplice) per tutte e tutti noi. 1. Penso che nessuno capirebbe la costituzione di due (o più?) liste a sinistra. 2. Penso – e lo ripeto da un secolo – che…

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  3. Il sistema in blocco

    Il 62% delle liste è bloccato, dicono i quotidiani. In realtà, considerando il condizionamento dei capi di partito anche sui collegi, il Parlamento sarà largamente nominato. Ancora una volta. Nonostante la retorica decennale, a cui non si è sottratto nessuno. Pensate che il Vaffanculo-Day aveva…

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  4. La nostra Costituente e i #giornimigliori che verranno

    Con Possibile abbiamo risolto il problema dei rapporti con il Pd nel maggio di due anni fa. Nel frattempo il Rubicone da attraversare è diventato tipo il Rio delle Amazzoni. Chi lo guada incontrerà più difficoltà, per avere tardato troppo a lungo. E a proposito…

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  5. La scissione dalla realtà

    Ciò che colpisce è che chi si oppone alla scissione, ne stia operando una più grave e non da oggi: la scissione dalla realtà. C’è chi parla di un programma da scrivere, dimenticando che la maggioranza del partito della nazione (non ne parlano più, ma…

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  6. Pensavo fosse una scissione, invece era un gazebo

    Come volevasi dimostrare, dopo anni di tensioni inenarrabili, scontri tra culture politiche irriducibili, il voto contrario alla riforma costituzionale, non era una scissione vera e propria, era un gazebo. Perché l’ex-premier è pronto a concedere i gazebo per scegliere il nuovo leader, assecondando quindi l’ultimo…

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  7. L’unico modo per «cambiare da dentro» è cambiare se stessi e andare d’accordo con il Capo

    Pare che oggi si sia capito che rimanere per «cambiare da dentro» non si sia dimostrata una strategia formidabile. A parte la vicenda di Gianni Cuperlo – il cui vero errore è stato votare Sì in aula, quando la riforma è passata alla Camera, ben…

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  8. Il bue che dà del cornuto a se stesso

    In totale stato confusionale, il Pd delle larghe intese, il partito sedicente della nazione e della «profonda sintonia» del Nazareno, il Pd del tuttidentro, il Pd che governa abbracciato con Verdini (ufficializzato il gruppo MaieAla alla Camera, in deroga alle regole e con totale sprezzo…

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  9. Sì o no all’establishment e al potere

    Curiosamente il fronte del sì, che era partito dal cambiamento, si ritrova interpretato da tutti coloro che vi vengono in mente quando si parla di conservazione di sé stessi e dell'establishment. Le previsioni assurde e penose di Confindustria. L'eterno argomento che ha del metafisico del…

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  10. L’ammissione

    «I voti di Verdini servono», dice il premier, svelando ciò che era già noto a tutti. Quanto tutta questa storia iniziò, scrissi così: parole da facile, scontatissimo profeta. Perché senza quei voti, il governo semplicemente non esisterebbe, anzi, non sarebbe mai esistito. Perché nel 2013…

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