a filo d’erba

Il confronto tra il populismo degli slogan e la razionalità

Così ieri Piero Ignazi sul Fatto quotidiano. Ecco, prima ancora di aprire il confronto politico più generale, a cui siamo sfidati dallo stesso governo, sottolineerei le contraddizioni e i nodi (gordiani) di una legge pessima e confusa. Si pensi alla composizione e alle funzioni del…

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Precisazione di una qualche importanza prima di cominciare a parlare di referendum costituzionale #ancheno

Leggo di fronti e contro fronti, di calcoli e di schieramenti. Preciso una cosa per me fondamentale: come già per le trivelle, anche per la Costituzione, il mio personalissimo “no” non è politicistico, ma tutto fondato nel merito e nella sostanza. Iniziai a pensarla così…

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Il contrario della paura (bello il titolo, bello il libro)

Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, ha scritto con Giuliano Foschini Il contrario della paura, un testo, pubblicato da Mondadori, convincente fin dal titolo. Nelle prime pagine affronta la questione dell’anti-terrorismo collegandola al tema dell’immigrazione. E scrive così: Davanti a una situazione di questo tipo, come…

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Depuratori o senatori?

Il premier, dopo il referendum sulle trivellazioni in mare promosso dalle Regioni, le attacca dicendo che devono pensare “ai depuratori”. Ma forse intendeva dire ai “senatori”? Infatti il governo – come noto – ha imposto (complice la maggioranza parlamentare che lo sostiene) una revisione costituzionale…

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Intanto a New York #damnright

Così Maria Laura Rodotà commentando il dibattito tra Clinton e Sanders: Sanders ha vinto parlando, ancora una volta, di diseguaglianze, di tassare le speculazioni finanziarie e sciogliere le grandi banche perché «troppo grandi per fallire» e perciò a carico dei contribuenti, di salario minimo a…

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“Se vince il Sì ci saranno più soldi per lo Stato”

Lo sostiene qui Enrico Verga, sollecitando a una riflessione sul concetto di royalty e di franchigia. Il pezzo si conclude con una domanda che ossessiona anche me da quando è iniziata questa legislatura: far le cose fatte meglio la prossima volta sarebbe possibile?     

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