Al referendum sull’acqua pubblica del 2011 – gli ultimi referendum celebrati nel nostro Paese – Pd e casapound votarono nello stesso modo. Curioso che i sostenitori del sì se ne siano scordati. Come capita e può capitare in ogni referendum, che da posizioni diverse si…
La legna di Langer e il magazzino di Possibile
Leggete questo post: capirete qual è il senso di Possibile per la politica. C’è quasi tutto quello che dovete sapere per capire ciò che stiamo facendo.
Ricapitolando
Non si dimette se perde il referendum, dopo aver detto per mesi il contrario. Non personalizza, dopo aver detto – fin dal 2014 – “o me o il Senato” (che peraltro rimane). Per sicurezza, spersonalizza in diretta tv senza interruzioni. Dice che non conserva nemmeno…
Con la ‘riforma’ i senatori saranno 101
Ironia della sorte (si fa per dire), il numero da cui questa legislatura è partita sarà anche il numero dei senatori nella prossima, se passerà la riforma. Tutti dicono che sono 100, i senatori, ma dimenticano gli ex-Presidenti della Repubblica, che (insieme ai cinque nominati…
Il presente non basta (un grande slogan politico)
Questo uso elusivo, ambiguo, stravolto delle parole era ben noto a Sallustio, storico del I secolo a.C., testimone del declino politico e morale della Repubblica, il quale per bocca di Catone ammoniva: «abbiamo smarrito i veri nomi delle cose» (Catilina, 52, 11 nos vera vocabula…
Le cose che si dicono in campagna elettorale e le Olimpiadi
A parte chi salutò come geniale l’idea di non celebrarle in Italia per poi attaccare chi dopo tre anni non le vuole, segnalo alcune cosette di una qualche importanza sul tema Olimpiadi. Alcuni di noi chiesero in tempi non sospetti di dare la parola ai…
L’autunno (della Repubblica)
Conosco Maurizio Viroli da molto tempo (intendo: da molto tempo prima di conoscerlo davvero) perché studiavo il repubblicanesimo del Quattrocento (prima di Machiavelli, per capirci) e in particolare un signore, Alamanno Rinuccini, che denunciò la deriva del celebre fiorentino Lorenzo, che aveva progressivamente svuotato le…
Destra e sinistra al referendum
Rocco Olita torna sull’argomento adottato da molti, da Pisapia in giù: bisogna votare sì, altrimenti vince la destra. Al di là del fatto che si parla di una riforma costituzionale che va valutata e nel caso contestata nel merito, l’argomento tiene vivo un equivoco che…
Le curve del tempo tra Costituzione e legge elettorale
Se tutti quelli che hanno votato sì in aula e ora votano no al referendum, avessero votato no quando la riforma passava in Parlamento, la riforma non sarebbe forse mai passata. Non solo per ragioni numeriche, ma anche per ovvie ragioni politiche. Se tutti quelli…
Anche senza “combinato disposto”, come si dice in politichese, la riforma costituzionale non va bene
Torno su una questione e scusate se mi ripeto: l’Italicum è una brutta legge elettorale. La riforma costituzionale è una brutta riforma. Le due affermazioni per me valgono anche separate. Anche senza che vi sia bisogno di parlare di “combinato disposto”. Che certo peggiora le…