Non parlo volentieri della mia vita privata, ma tanto la mia vita non è più molto privata, e quindi vi dirò una cosa che molti sanno già, ma che personalmente non avevo mai provato. Cambiare un pannolino è il cambiamento più notevole di cui si…
La battuta infelice e i giovani elettori
Scrive Pepecchio da Locorotondo: La battuta infelice. La mia. All’amica di 28 anni che lavora alla cassa di un locale qui, da queste parti in Valle d’Itria. “Sei troppo choosy” le ho detto, scherzando, dopo che mi aveva fatto presente che fa la cassiera fino…
Una cosa che dico da un po’
«La generazione che risolleverà l’Italia sarà una generazione culturale, non anagrafica. Donne e uomini, di qualsiasi età, che praticheranno una diversa idea di mondo». Antonio Scurati, oggi, sulla Stampa: al di là del resto dell’articolo, che si può condividere o meno, per me il punto…
Passiamo alla domanda successiva
E invece Veltroni ha fatto bene, ha trovato le parole giuste e dato un segnale importante a tutti quanti, anche rispetto alla ormai proverbiale «questione Africa» e a tutto il resto. Il ricambio è questione profonda e va costruito, con pazienza e persistenza, proprio quella…
Cose buone, cose che cambiano
Se consideriamo l’eventualità di costruire il lavoro, l’imprenditoria giovanile si è ridotta tra il 2000 e il 2007 e la sua quota sulle imprese nuove nate è passata dal 53,6% al 41,2%, per le imprese individuali. Si tratta del campo in cui esercitare la massima…
La parola giusta è familismo
In attesa di vedere le misure del governo a favore dei giovani, dopo le numerose esternazioni dei suoi membri, volevo dire che ci sono alcune cose che si possono fare, senza tirare in ballo bamboccioni, litaliapeggiore, sfigati, fissati e mammoni e altre categorie dello spirito…
Forse questa volta è anche vero
L’anno scorso, di questi tempi, scrivevo il Manifesto del partito dei giovani. Che tutti pensavano che si parlasse dei giovani politici, delle loro carriere, del mandare a casa “quelli di prima”. E di un partito di giovanilismi e rottamazioni fini a se stesse. E invece…
Se non lo avete ancora capito, è questo che chiediamo
Alla nostra classe dirigente, quando parliamo di giovani e dell’importanza di coinvolgerli e di metterli alla prova. Di essere così. Almeno un po’. Era un grande divoratore di giovani. In essi egli vedeva ogni possibile espressione di insubordinazione a ordini precostituiti; incontrava freschezza di sguardi;…
La generazione che paga per tutti
La denuncia non fa nemmeno più notizia. In ogni caso, la generazione che paga per tutti si dà appuntamento a Bologna, sabato e domenica. Per cercare di venirne fuori, senza dare addosso alla generazione successiva, se ci riusciamo.